Madre Teresa al Policlinico Gemelli (video)

25 Maggio 1996

A Madre Teresa e per quanti difendono il dono prezioso della vita.
La canzone che accompagna queste immagini è intitolata “La Vita” ed è tratta da “L’Inno alla Vita” di Madre Teresa.

E tu,dinanzi alla persona che soffre,nel corpo o nello spirito,ricordati di dire a te stesso la regola delle 5 dita:”I do it for Jesus”
“Io faccio questo per Gesù”.

E a Voi medici io dico:”Se c’è una donna che non vuole il proprio bambino…GIVE TO ME!”

Dio è gioia,la gioia è preghiera.La gioia è un segno di generosità.Quando siete colmi di gioia,avete più energia e desiderate andare in
giro a fare del bene a tutti.La gioia è un segno di unione con Dio,è un segno della presenza di Dio.

“Signore,fa che tutti coloro che lavorano in questi ambienti siano illuminati ad aiutare,promuovere e difendere questo dono meraviglioso
della vita,che Tu doni a tutti.Tu che sei Via,Verità e Vita”.

La carità comincia oggi,oggi qualcuno sta soffrendo,oggi qualcuno è in mezzo alla strada,oggi qualcuno ha fame.Il notro lavoro è per
oggi,perchè ieri è trascorso,domani nn è ancora venuto.Abbiamo solo oggi per far conoscere Gesù,per amarlo,servirlo,nutrirlo,vestirlo,
dargli un riparo.Non aspettate domani.Domani non li troveremo se oggi non li sfamiamo.

Siate gentili e misericordiosi.Fate in modo che nessuno venga da voi senza andarsene migliore e più felice.Siate espressione vivente
della bonta di Dio:bontà nel vostro volto,bontà nei vostri occhi,bontà nel vostro affettuoso saluto.Ai bambini,ai poveri,a tutti coloro
che soffrono e solo soli donate sempre un sorriso felice.Donate loro non solo le vostre cure,ma anche il vostro cuore.

Voi e io siamo stati creati per cose più grandi.Non siamo stati creati solo per passare attraverso questa vita senza scopo.E quel
grande scopo è vivere ed essere amati,e non possiamo amare se non conosciamo.La conoscenza conduce sempre all’amore e l’amore al
servizio.

Donate amore in quello che fate.Le nostre opere d’amore non sono altro che opere di pace.Compiamole con grande amore ed efficenza:
ciascuno nel prorpio lavoro,nella propria vita quotidiana,a casa e con il prossimo.Accettatetutto ciò che Egli dà e date tutto ciò che
Egli prende con un grande sorriso.

E’ bello ricordare che il primo a riconoscere la venuta del Signore sia stato un bambino non ancora nato.Quando Maria visitò Elisabetta,
il bimbo sussultò di gioia nel grembo di sua madre.Ecco perchè l’aborto rappresenta la forma peggiore di distruzione della pace,perchè
nell’aborto si commettono due delitti:si uccide il nascituro e si uccide la conoscenza della madre.