IRA DELLA SANTA SEDE “SULLA PILLOLA RU486 LINEA SCONCERTANTE” L’Arena 20 Agosto 2020 pag 4

 

L’organo del Vaticano critica le linee guida volute dal ministero
Città del Vaticano, 20 agosto 2020

 

Dopo la nota del 14 agosto della Pontificia Accademia per la Vita, che si scagliava contro “l’aborto in casa” e denunciava il fatto che “la legge 194 resta ancora una volta disattesa”, da Oltretevere è partita un’autentica bordata contro le linee guida del Ministero della Salute sulla pillola abortiva Ru486, che ne prolungano l’utilizzo fino alla 9/a settimana di gravidanza, escludendo l’obbligo di ricovero ospedaliero. “Ovunque l’aborto continua a mietere vittime innocenti e a devastare l a vita di tante donne: per questo la decisione di estenderne la pratica non può che risultare sconcertante, incrementando le possibilità di sopprimere bambini, che con il loro esserci, chiedono solo di venire al mondo”, scrive infatti sull’Osservatore Romano, il Prof Giuseppe Noia, docente di Medicina prenatale alla Cattolica, L’articolo spiega tra l’altro che “la semplicità dell’assunzione di una pillola, senza il successivo controllo medico, è quanto di più banalizzante e devastante sul piano psicologico per la relazione che si stabilisce fin da subito tra madre e figlio”.

 

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